Il Regno Unito ha formulato ilRegolamento sulle colonnine di ricarica pubbliche 2023per migliorare lo stato attuale delle infrastrutture di ricarica. Per maggiori informazioni sui requisiti delle aziende europee che forniscono colonnine di ricarica standard, consultare la normativa.
I commenti dei media del settore esteri suggeriscono che il Regolamento del Regno Unito sui punti di ricarica pubblici del 2023, la cui entrata in vigore è prevista per ottobre/novembre, garantirà maggiore affidabilità, prezzi più chiari, metodi di pagamento più semplici e dati aperti. Per quanto riguarda l'implementazione e il funzionamento, James Court, Amministratore Delegato di EVA England, ha rivelato i dettagli: il regolamento si applica esclusivamente alle stazioni di ricarica pubbliche, escludendo i punti di ricarica inferiori a 8 kW e le strutture di ricarica fornite dalle aziende per l'uso dei dipendenti. Esclude inoltre i punti di ricarica per uso privato o professionale specifico e, naturalmente, non si applica alle reti specifiche dei produttori, come l'infrastruttura di ricarica chiusa di Tesla.
I media britannici ritengono che il regolamento del 2023 sui punti di ricarica pubblici darà impulso al settore della ricarica in modo più proattivo, liberando un potenziale significativo per gli sviluppatori di mappe e applicazioni.
Per maggiori dettagli, vedere:
AffidabilitàForse la questione più controversa per i gestori di punti di ricarica è l'obiettivo di affidabilità del 99%. Sebbene i dettagli normativi debbano ancora essere definiti, il punto chiave è che le reti di ricarica rapida CPO (da 50 kW in su) devono raggiungere un'affidabilità media annua del 99%. L'affidabilità è classificata in base allo stato del caricabatterie in tre livelli: affidabile, inaffidabile o esente da misurazione. I calcoli di affidabilità considerano la percentuale di minuti offline durante l'anno meno i minuti esenti. Questo dovrebbe essere relativamente semplice, sebbene permangano anomalie e zone grigie. Fondamentalmente, questo obiettivo si rivolge principalmente ai CPO che operano spesso con un'affidabilità del 70-80%, prestazioni insufficienti che dovrebbero affrontare pressioni economiche per correggere i problemi o uscire dal mercato.Credo che la stragrande maggioranza dei conducenti di veicoli elettrici preferirebbe non portare con sé un caricabatterie piuttosto che rischiare.Tali norme saranno introdotte entro 12 mesi dall'entrata in vigore, prevista per il terzo trimestre del 2024, e imporranno multe fino a 10.000 sterline alle reti non conformi.
PagamentoIl pagamento contactless è di gran lunga il metodo preferito dalla maggior parte dei conducenti di veicoli elettrici non Tesla.L'obbligo di utilizzare il contactless rappresenterà un enorme sollievo per molti conducenti di veicoli elettrici, in particolare per coloro che viaggiano nel Regno Unito e che in precedenza dovevano installare innumerevoli app sui propri telefoni.Questa modifica riguarderà tutti i nuovi punti di ricarica pubblici superiori a 8 kW e i punti di ricarica rapida esistenti superiori a 50 kW entro 12 mesi dall'entrata in vigore del regolamento.
Il roamingUna volta che la tecnologia contactless si sarà diffusa, il roaming potrebbe rimanere il metodo di pagamento più semplice per i dipendenti o gli autisti di auto e furgoni aziendali. Il regolamento promuoverà l'interoperabilità e i servizi di pagamento in roaming, aggiungendo un ulteriore livello di accessibilità nei prossimi due anni. Il regolamento stabilisce che i CPO (Central Delivery Provider) devono garantire che chiunque utilizzi i loro punti di ricarica possa pagare tramite i servizi di pagamento offerti dai fornitori di roaming. È importante notare che i fornitori di roaming potrebbero includere partnership dirette con un altro CPO di ricarica, creando potenzialmente numerose reti di roaming chiuse che segmentano le opzioni di roaming ed esistono esclusivamente per soddisfare questo requisito.
Assistenza telefonica 24 ore su 24, 7 giorni su 7I CPO devono fornire un servizio di assistenza telefonica con personale, disponibile 24 ore su 24, per assistere i conducenti di veicoli elettrici bloccati presso punti di ricarica difettosi. Il servizio di assistenza sarà fornito gratuitamente tramite un numero verde 800, i cui dettagli saranno pubblicati in modo visibile sui siti web dedicati alla ricarica per facilitarne l'accesso.
Trasparenza dei prezziQueste normative miglioreranno anche la trasparenza dei prezzi. Mentre la maggior parte delle stazioni di ricarica ora utilizza la tariffazione in penny/kWh, da quest'anno in poi il costo totale della ricarica dei veicoli elettrici dovrà essere chiaramente visualizzato in penny per kilowattora (p/kWh). Questo può essere visualizzato direttamente sulla colonnina di ricarica o tramite un dispositivo separato. I dispositivi separati includono un'applicazione/un sito web che non richiede registrazione. Questa disposizione garantisce che i conducenti di veicoli elettrici abbiano una chiara comprensione dei costi prima di iniziare la ricarica, evitando sorprese significative. In caso di prezzi combinati (ad esempio, parcheggio incluso), il prezzo di ricarica equivalente deve essere visualizzato in penny per kilowattora. Questo non deve includere le tariffe per la sosta prolungata, che dovrebbero rimanere un deterrente efficace contro l'occupazione prolungata della colonnina.
Data di pubblicazione: 13-09-2025
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